Rafforzare le connessioni dei nodi secondari e terziari delle "aree interne" e di quelle dove sono localizzati significativi distretti di produzione agricola e agroindustriale con i principali assi viari e ferroviari della rete TEN-T - POR Puglia 2014-2020

Azione 7.2

Rafforzare le connessioni dei nodi secondari e terziari delle "aree interne" e di quelle dove sono localizzati significativi distretti di produzione agricola e agroindustriale con i principali assi viari e ferroviari della rete TEN-T

 

Attività da realizzare

Esempi di attività previste riguardano:

  • il miglioramento delle condizioni di accesso privilegiando, ove possibile, l'adduzione alle stazioni del Servizio Ferroviario Regionale (SFR) come previsto dal Piano Regionale dei Trasporti. A partire, dunque, da un'analisi di congruenza con gli assetti delle viabilità locali gli interventi mireranno alla messa in sicurezza degli assi viari interessati in termini di accrescimento dei livelli di affidabilità e di sicurezza per tutti gli utenti: pedoni, ciclisti e utenti motorizzati. Saranno privilegiati, in ragione della scarsa densità abitativa, i sistemi innovativi di trasporto collettivo (taxi collettivo, mini bus a chiamata, etc .). Oltre alle stazioni ferroviarie principali, tali opportunità di investimento dovranno favorire la continuità fisico-funzionale degli itinerari di accesso agli altri poli di interesse regionale, aeroporti e porti, anche attraverso la realizzazione di parcheggi di interscambio presso le fermate del trasporto pubblico su gomma e/o sul ferro, strategiche per l'accesso ai grandi attrattori urbani, culturali, turistici e naturalistici. Sono previsti interventi sulle sezioni stradali, sui "punti neri" della rete stradale e sulla segnaletica intelligente capace di governare i livelli di priorità dei flussi di traffico e migliorare la sicurezza stradale. La strategia di puntare sul completamento funzionale di corridoi multimodali in ambito intercomunale e interprovinciale aderisce pienamente alle politiche comunitarie di sviluppo urbano e metropolitano orientate al contenimento del consumo di suolo specifico per i mezzi di trasporto privati e alla limitazione delle emissioni derivate dal settore dei trasporti;
  • il rafforzamento delle direttrici di penetrazione dalle aree interne ai principali poli attrattori urbani e non, per migliorarne la capacità , anche con la realizzazione di bus lane dedicate a sistemi di trasporto con capacità e frequenza adeguata a favorire lo squilibrio modale verso il trasporto collettivo. La riqualificazione degli assi viari, con il ridisegno delle sezioni stradali e/o delle intersezioni, sarà finalizzato non solo a rendere più agevole e sicuro il traffico motorizzato verso i nodi intermodali, ma anche ad elevare la qualità degli spazi pubblici dedicati alla mobilità con accurate integrazioni ambientali;
  • il potenziamento di adeguati livelli di mobilità, anche sostenibile, nelle aree interne in relazione alle caratteristiche morfologiche del territorio e alla dotazione di attrezzature esistenti da riqualificare. Gli itinerari di connessione tra gli insediamenti diffusi delle aree interne saranno sviluppate principalmente investendo in corridoi multimodali, opportunamente identificati, riqualificando le direttrici esistenti dotandole dei requisiti essenziali perché si inneschi la positiva conversione verso luoghi a destinazione specifica.

 

Beneficiari

ATO (Ambiti Territoriali Omogenei ove costituiti), Enti Locali singoli e associati.

 

Sezione responsabile

Infrastrutture per la mobilità