Selezione di proposte progettuali finalizzate alla riorganizzazione e potenziamento dei servizi territoriali socio-sanitari e sanitari territoriali delle infrastrutture classificate come residenza sanitaria assistenziale di proprietà delle aziende sanitarie

Quando partecipare

dal 08/04/2022 al 30/06/2022
Opportunità scaduta

La Regione Puglia intende fornire sostegno agli investimenti di Aziende sanitarie pubbliche per la realizzazione di interventi rivolti a completare le filiere dei servizi sanitari territoriali e riabilitativi per pazienti cronici, per ridurre la istituzionalizzazione delle cure ed il ricorso a ricoveri ospedalieri non appropriati.

In tale logica programmatica s’inserisce il presente Avviso pubblico, volto a selezionare proposte di riorganizzazione e potenziamento dei servizi territoriali socio-sanitari e sanitari territoriali delle infrastrutture classificate come Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) o RSA-R1 di proprietà delle Aziende Sanitarie che, da una lettura attenta del fabbisogno espresso dal territorio di riferimento, necessitano di interventi utili a massimizzarne la fruibilità da parte di  persone non autosufficienti che richiedono prestazioni socio-sanitarie, assistenziali, socio-riabilitative e tutelari.
 

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Chi può partecipare

Possono presentare proposta progettuale, in qualità di Soggetti proponenti, le Aziende Sanitarie Locali pugliesi che siano proprietarie di una Residenza Assistenziale Sanitaria (RSA) o RSA-R1 ricadente nella propria competenza territoriale. 

Ciascun Soggetto proponente può candidare più proposte progettuali riguardanti RSA differenti.  
 

Cosa finanzia

Le proposte progettuali finanziabili riguardano la riorganizzazione e il potenziamento dei servizi territoriali socio-sanitari e sanitari territoriali delle infrastrutture classificate come Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) o RSA-R1, di proprietà delle Aziende Sanitarie.

Le procedure e gli strumenti da utilizzare sono gli stessi previsti dai Manuali allegati al Si.Ge.Co. del PO FESR. 

Le spese ammissibili a contribuzione finanziaria sono quelle definite dal Reg. (UE) 1303/2013, dalla normativa nazionale di riferimento (DPR 5 febbraio 2018, n. 22) e dalle norme specifiche relative al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) di cui al Reg. (UE) n. 1301/2013, nonché dagli strumenti attuativi del POR Puglia 2014-2020, tra cui il Si.Ge.Co. ed il presente Avviso.
Il presente Avviso prevede quale forma di sostegno il rimborso dei costi ammissibili effettivamente sostenuti e pagati dal Soggetto beneficiario (art. 67 (1) lett. a) del Reg. (UE) n. 1303/2013).
Sono ammissibili le spese funzionali alla realizzazione dell’operazione e strettamente connesse alle finalità cui la proposta progettuale attende.
L’attività di rendicontazione delle spese costituisce fase essenziale per il rimborso dei costi sostenuti dal Soggetto beneficiario per la realizzazione dell’operazione oggetto della proposta progettuale finanziata; all’uopo, si fa presente che:
a.    l’importo massimo a disposizione del Soggetto beneficiario per la realizzazione della proposta progettuale ammessa a finanziamento è quello rilevabile dal quadro economico rideterminato post procedure/e di appalto; 
b.    nel caso in cui il Soggetto beneficiario contribuisca alla realizzazione dell’operazione con risorse proprie aggiuntive a valere sulle stesse voci di spesa di cui al quadro economico di progetto (cfr. paragrafo 4.2), il costo totale dell’operazione è rappresentato dall’entità del contributo pubblico concesso e dalla quota di risorse aggiuntive. Non saranno considerate risorse aggiuntive quelle appostate su voci di spesa non rientranti nel novero delle spese ammissibili e non ricomprese nel quadro economico di cui alla proposta progettuale approvata, ovvero quelle eventualmente apportate da soggetti diversi dal Soggetto proponente;
c.    il rapporto percentuale tra contributo pubblico e quota di risorse aggiuntive, così come risultante dalla proposta progettuale ammessa a finanziamento, rimane fisso ed invariato per l’intera realizzazione dell’operazione;
d.    le spese ammissibili a contribuzione finanziaria sono quelle che risultino essere:
-    pertinenti ed imputabili all’operazione selezionata sulla base del quadro economico di progetto ammesso a finanziamento;
-    effettivamente sostenute dal Soggetto beneficiario e comprovate da fatture quietanzate o giustificate da documenti contabili aventi valore probatorio equivalente o, in casi debitamente giustificati, da idonea documentazione comunque attestante la pertinenza delle stesse all'operazione;
-    sostenute nel periodo di eleggibilità delle spese, ossia entro il 31 dicembre 2023, termine indicato dall’art. 65(4) del Reg. (UE) n. 1303/2013;
-    contabilizzate, in conformità alle disposizioni di Legge ed ai principi contabili e, se del caso, sulla base delle specifiche disposizioni dell'Autorità di Gestione.
Nel rispetto dei requisiti e delle disposizioni normative e regolamentari richiamate sono ammissibili, a titolo esemplificativo e non esaustivo, le seguenti tipologie di spesa, se previste nel quadro economico di progetto ammesso a finanziamento ed effettivamente e definitivamente sostenute dal Soggetto beneficiario: 

  •   lavori, forniture e servizi connessi alla realizzazione dell’operazione, nonché funzionali alla sua piena operatività;
  • indennità, oneri e contributi dovuti, come per legge, ad enti pubblici e privati finalizzati all’esecuzione delle opere (permessi, concessioni, autorizzazioni ecc.);
  • spese generali.

Per spese generali, da declinare nel quadro economico tra le somme a disposizione del Soggetto beneficiario, si intendono quelle relative alle seguenti voci:
-    spese necessarie per attività preliminari;
-    spese di gara (commissioni di aggiudicazione);
-    spese per verifiche tecniche a carico della stazione appaltante previste dal Capitolato speciale d’appalto;
-    assistenza giornaliera e contabilità;
-    eventuali collaudi tecnici e collaudo tecnico-amministrativo;
-    consulenze e/o supporto tecnico-amministrativo, ivi comprese eventuali spese per la redazione di relazioni geologiche;
-    progettazione;
-    direzione lavori;
-    coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione.

Le spese per imprevisti (ossia spese riconducibili a circostanze impreviste ed imprevedibili, non imputabili alla stazione appaltante e intervenute successivamente all’approvazione del quadro economico definitivo), sono ammissibili a contributo finanziario nella misura massima del 10% dell’importo dei lavori/forniture/servizi, rilevabile a seguito di quadro economico post procedura/e di appalto e sono da intendersi al lordo di IVA ed eventuali contributi integrativi.

Gli atti relativi ad eventuali modifiche e varianti al progetto devono essere sottoposti alla Regione Puglia, entro 30 (trenta) giorni dall’approvazione da parte del Soggetto beneficiario, ai fini della valutazione della conformità alla normativa comunitaria e nazionale vigente in materia di appalti pubblici e dell’ammissibilità delle relative spese. 

Nel caso di variante, conforme alla normativa vigente, la cui entità economica è superiore al limite del 10% di cui alla voce imprevisti del quadro economico definitivo, la Regione si riserva di valutare la possibilità di considerare ammissibile al contributo del POR la relativa spesa nell’ambito delle risorse finanziarie impegnate per il progetto, fermo restando il costo totale dell’operazione così come ammessa a finanziamento ed il relativo contributo massimo concedibile.

L’imposta sul valore aggiunto (IVA) è spesa ammissibile solo se realmente e definitivamente sostenuta dal Soggetto beneficiario e solo se questa non sia recuperabile, nel rispetto della normativa nazionale di riferimento.
Per tutte le spese non specificate nel presente articolo o per la migliore specificazione di quelle indicate, si rinvia alle disposizioni di cui al Reg. (UE) n. 1303/2013 e ss.mm.ii., nonché al “Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi Strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020” di cui al D.P.R. n. 22 del 5 febbraio 2018 (ai sensi dell’articolo 65 e 67, paragrafo 1, del Reg. (UE) n. 1303/2013).
 

Contributo massimo per progetto
No definito
Risorse totali disponibili
€ 33.000.000

Come partecipare

L’istanza di finanziamento, corredata dalla documentazione indicata al paragrafo 5.1 dell'Avviso pubblico, deve essere presentata, pena l’inammissibilità della proposta progettuale, esclusivamente via mail PEC a servizioaps.regione.puglia@pec.rupar.puglia.it entro il 30/06/2022

L’istanza di finanziamento dovrà essere redatta secondo il modello di cui all’Allegato A dell’Avviso pubblico, compilata in ogni sua parte e debitamente sottoscritta dal Direttore Generale del Soggetto proponente e corredata dalla documentazione riportata al punto 5.1 dell’avviso.
 

Opportunità scaduta
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Per maggiori informazioni

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Sezione Formazione Professionale Sezione risorse strumentali e tecnologiche sanitarie

Responsabile di procedimento

Concetta Ladalardo

Responsabile di azione

Concetta Ladalardo

Eventuali chiarimenti e specificazioni potranno essere richiesti direttamente alla Sezione inviando una mail all’indirizzo PEC servizioaps.regione.puglia@pec.rupar.puglia.it