Indietro Finanziamento di strutture e interventi sociali per soggetti beneficiari privati - Testo aggiornato 2021 - Avviso Pubblico n. 2/2015

Finanziamento di strutture e interventi sociali per soggetti beneficiari privati - Testo aggiornato 2021 - Avviso Pubblico n. 2/2015

Quando partecipare

dal 12/04/2021 al 07/04/2022
Opportunità scaduta

Attraverso l'Avviso pubblico per il finanziamento di strutture e interventi sociali per soggetti beneficiari privati, la Regione Puglia intende sostenere gli investimenti di organizzazioni del Terzo Settore e altri soggetti privati non profit per favorire la strategia di potenziamento e qualificazione su tutto il territorio regionale della rete di strutture socio assistenziale e socioeducative e un sistema di interventi capace di colmare le lacune nell'offerta di servizi alle persone, alle famiglie, alle comunità, di accrescere l'accessibilità della rete dei servizi e le pari opportunità nell'accesso agli stessi, nonché che abbiano carattere innovativo e sperimentale rispetto al contesto locale di riferimento e rispetto alla normativa nazionale e regionale vigente e carattere di coerenza con la programmazione sociale nazionale e regionale.

 

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Chi può partecipare

Soggetti privati non profit con organizzazione di impresa e che svolgano attività senza scopo di lucro:

  • organizzazioni di volontariato e di promozione sociale;
  • cooperative sociali e loro consorzi;
  • fondazioni senza scopo di lucro;
  • enti religiosi e altri soggetti privati non aventi scopi di lucro;
  • imprese sociali, di cui alla Legge Nazionale 118/2005 e al Decreto Legislativo 155/2006, ovvero tutte le organizzazioni private senza scopo di lucro che esercitano in via stabile e principale un'attività economica di produzione o di scambio di beni o di servizi di utilità sociale, diretta a realizzare finalità di interesse generale.

Tutti i soggetti indicati devono risultare attivi in almeno uno dei seguenti ambiti di attività:

Codice ATECO Ambito
87.10.00 Strutture di assistenza infermieristica residenziale per anziani
87.20.00 Strutture di assistenza residenziale per persone affette da ritardi mentali, disturbi mentali o che abusano di sostanze stupefacenti
87.30.00 Strutture di assistenza residenziale per anziani e disabili
87.90.00 Altre strutture di assistenza sociale residenziale
88.10.00 Assistenza sociale non residenziale per anziani e disabili
88.91.00 Servizi di asili nido e assistenza diurna per minori disabili
88.99.00 Altre attività di assistenza sociale non residenziale non classificate in altre categorie

 

 

Cosa finanzia

Le spese ammissibili sono quelle relative agli attivi materiali e immateriali, a condizione che i relativi pagamenti siano successivi all’attribuzione del CUP, a seguito della ammissione a finanziamento.

Le procedure e gli strumenti da utilizzare sono gli stessi previsti dai Manuali allegati al Si.Ge.Co. del PO FESR. 

Le spese in attivi materiali riguardano:  

a) Spese generali

  • spese necessarie per le attività preliminari;
  • spese per polizze fideiussorie bancarie o assicurative a copertura delle anticipazioni del contributo finanziario concesso;
  • spese per verifiche tecniche previste dal capitolato speciale d’appalto;
  • spese di progettazione dell’intervento previste per il livello di dettaglio previsto nel presente Avviso, ivi comprese le spese per indagini geologiche e geotecniche il cui onere è a carico del progettista;
  • spese per direzione lavori;
  • spese per coordinamenti della sicurezza;
  • spese per assistenza giornaliera e contabilità;
  • spese per consulenze o supporto tecnico-amministrativo
  • spese per collaudi tecnici e collaudo tecnico-amministrativo, ivi comprese le spese per la redazione delle relazioni geologiche.

Tali spese saranno riconosciute ammissibili solo se sostenute per un importo massimo corrispondente ad una percentuale del valore dell’investimento in attivi materiali non superiore alle aliquote sotto specificate:


b) Acquisizione del suolo e sue sistemazioni, nel limite percentuale del 10% dell’importo degli investimenti in attivi materiali;
              

Importo lavori posto a base di gara Percentuale massima ammissibile
Fino a € 250.000,00  20%
Da € 250.000,01 fino a € 500.000,00 18%
Da € 500.000,01 fino a € 2.500.000,00 15%
Da € 2.500.000,01 fino a € 5.000.000,00 14%
Oltre € 5.000.000,00 13%

    
Le spese per rilievi, accertamenti ed indagini, ivi comprese quelle geologiche e geotecniche non a carico del progettista né necessarie alla redazione della Relazione geologica, da prevedere nel quadro economico tra le somme a disposizione del soggetto beneficiario,  non possono superare il 1% della spesa totale ammissibile dell’operazione.

c) Opere murarie o assimilate (a titolo esemplificativo: murature, piazzali interni, recinzioni, tettoie, cabine elettriche, ecc.).
d) Impiantistica generale (riscaldamento, condizionamento, idrico, elettrico, fognario, etc..).
e) Oneri per la sicurezza;
f) Infrastrutture specifiche atte a migliorare la funzionalità e fruibilità della struttura ad uso diretto degli utenti della struttura stessa

  • ausili di domotica sociale e per la connettività sociale;
  • abbattimento barriere architettoniche;
  • altro.

g) Acquisto di macchinari, impianti e attrezzature per il potenziamento della diagnostica strumentale (esclusi macchinari, impianti e attrezzature usati ovvero di pura sostituzione).
h) Mobili e arredi, nel limite percentuale del 20% dell’importo degli investimenti in attivi materiali;
i) Mezzi mobili targati ad uso collettivo, strettamente connesso alla organizzazione del servizio, ovvero alla funzionalità ed accessibilità della struttura oggetto di agevolazione.

4. Le spese in attivi immateriali nel complesso sono ammissibili a cofinanziamento nei limiti del 5% delle spese in attivi materiali, e riguardano:
l) Spese per il conseguimento delle certificazioni di qualità delle strutture oggetto dell’intervento;
m) Acquisto di brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, per la parte in cui sono utilizzati per l’attività svolta nell’unità produttiva interessata al programma;
n) Servizi di consulenza specialistica su specifiche problematiche direttamente afferenti il progetto di investimento presentato; sono comunque escluse da questa voce le consulenze specialistiche connesse all'avvio della gestione dei servizi realizzati, ovvero alla fornitura di prestazioni professionali sociosanitarie connesse alla organizzazione del servizio. Sono, inoltre, escluse le voci di spesa assimilabili alle "Spese generali" di cui alla VOCE DI COSTO sub A) del quadro economico (allegato n. 6).

5. Eventuali maggiori oneri che si dovessero verificare a titolo di spese generali o di acquisizione di immobili o di somme a disposizione del soggetto beneficiario, rispetto a quelli precedentemente indicati resteranno a carico del soggetto beneficiario. Analogamente restano ad esclusivo carico del soggetto beneficiario tutte le spese che per le modalità di attuazione o le causali di spesa dovessero risultare non ammissibili nel corso delle attività di monitoraggio e controllo da parte della struttura tecnica del responsabile POR PUGLIA FESR FSE 2014-2020 - Asse IX, Azione 9.10.

6. L’Imposta sul valore aggiunto (IVA) è una spesa ammissibile solo se non è recuperabile e dunque rappresenti un costo per il soggetto beneficiario.

 

Contributo massimo per progetto
Non definito
Risorse totali disponibili
In fase di quantificazione

Come partecipare

Le domande di concessione dell'agevolazione per ogni proposta progettuale devono essere inviate online attraverso Puglia Sociale.

L’autenticazione al sistema deve avvenire esclusivamente attraverso SPID (Sistema Pubblico d'Identità Digitale) utilizzando le credenziali SPID (di livello uguale o superiore al 2) per l'accesso. Per maggiori dettagli sul funzionamento e sul come richiedere le credenziali SPID consulta il portale dedicato.

Opportunità scaduta