MicroPrestito - POR Puglia 2014-2020
MicroPrestito
Quando partecipare
dal 21/10/2021 al 31/01/2022Attraverso l'Avviso pubblico MicroPrestito, la Regione Puglia sostiene microimprese e lavoratori autonomi iscritti al registro delle imprese nell’accesso al credito con interventi di micro-finanza che consistono in mutui concessi a tasso zero e senza garanzie.
L’Avviso è stato adottato per far fronte alle esigenze delle imprese derivanti dalle ripercussioni economiche causate dall’emergenza epidemiologia Covid-19. La misura vuole garantire la continuità dell’operatività aziendale e la salvaguardia dell’occupazione.
Il finanziamento erogabile potrà essere compreso tra 5.000 euro e 30.000 euro in ragione del fatturato conseguito nel 2019.
I mutui avranno durata massima pari a 60 mesi (più preammortamento della durata di 12 mesi).
Le imprese, in regola con la restituzione del finanziamento, ottengono un contributo pari al 20% dell’importo dello stesso finanziamento sotto forma di abbuono delle ultime 12 rate.
Gli aiuti sono cumulabili con altri eventuali strumenti emergenziali di cui alla Comunicazione della Commissione n. 1863/2020 e successive modifiche e integrazioni.
Le disposizioni dell’Avviso pubblico sono conformi all’approvazione dell’Aiuto di Stato SA. 57021-Italia-Covid19 regime quadro del 21 maggio 2020 da parte della Commissione europea ai sensi dell’art. 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE).
Il termine della partecipazione all'Avviso è fissato al 31/12/2021 salvo esaurimento risorse.
Come hai scoperto questa opportunità?
Raccontaci cosa ti ha portato qui.
Ci aiuterai a fornirti informazioni sempre piu complete.
Chi può partecipare
Le microimprese (meno di 10 addetti compresi i soci) ed i lavoratori autonomi iscritti al registro delle imprese, con sede operativa in Puglia che rispettino le seguenti condizioni:
- le microimprese devono essere costituite nelle seguenti forme giuridiche ditta individuale, società in nome collettivo, società in accomandita semplice, società cooperative, società a responsabilità limitata (anche in forma unipersonale e semplificata);
- aver subito difficoltà economiche in conseguenza dell’epidemia Covid-19 e delle misure di contenimento della stessa (definire confrontando i ricavi conseguiti nei periodi 1 gennaio 2021-30 settembre 2021 e 1 gennaio 2019-30 settembre 2019; al 30 settembre 2021, il confronto deve evidenziare una diminuzione dei ricavi stessi);
- non aver già beneficiato delle agevolazioni previste dall’Avviso Microcredito Circolante pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia del 4/6/2020;
- non avere protesti in capo alla società, ai soci e agli amministratori
- le imprese, nell’esercizio 2019, non devono aver generato ricavi/compensi/fatturato annuali superiori a 400.000,00 €. Se l’esercizio 2019 si è concluso con una perdita, quest’ultima non deve essere stata superiore al 20% del fatturato.
L’elenco dei codici attività ammissibili è riportato nell’Allegato 1 dell’Avviso.
Potranno presentare richiesta di agevolazione anche i soggetti che abbiano già ottenuto un finanziamento del Fondo Microcredito d’Impresa a valere sui precedenti Avvisi (con domanda presentata entro il 3 giugno 2020) e le imprese che abbiano ottenuto le agevolazioni delle misure Nuove Iniziative d’Impresa e Tecnonidi, a condizione che abbiano concluso il programma di investimenti e spese agevolato (avendo inviato tutta la rendicontazione di spesa completa e conforme a quanto previsto negli Avvisi) e che al 31/12/2020 non abbiano più di 3 rate del finanziamento insolute.
Cosa finanzia
Spese di funzionamento: costi derivanti dalla gestione dell’attività d’impresa sostenuti (pagati) in data successiva alla partecipazione all’Avviso pubblico ed entro 12 mesi dall’erogazione delle agevolazioni
Come partecipare
La domanda di partecipazione potrà essere presentata direttamente dall’impresa che chiede l’agevolazione solo tramite procedura telematica disponibile sulla piattaforma Sistema Puglia nella sezione dedicata all'Avviso pubblico MicroPrestito.
L’impresa dovrà essere in possesso di firma digitale ed essere titolare di conto corrente business anche non dedicato esclusivamente al progetto.
Per la presentazione della domanda di agevolazione devono essere prodotti i seguenti documenti:
- domanda di agevolazione firmata digitalmente;
- dichiarazione di consenso al trattamento dei dati del soggetto proponente;
- dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante il possesso dei requisiti previsti dall’Avviso;
- dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante il rispetto degli obblighi contributivi;
- documentazione fiscale dell’esercizio 2019 (bilancio d’esercizio depositato o UNICO presentato all’Agenzia delle Entrate);
- documentazione attestante i minori ricavi dei primi 9 mesi del 2021 rispetto al medesimo periodo del 2019 (asseverazione redatta da professionista iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili o, qualora l’impresa abbia trasmesso all’Agenzia delle Entrate la liquidazione IVA del terzo trimestre 2021, potrà presentare le liquidazioni IVA del periodo gennaio-settembre 2019 e del periodo gennaio-settembre 2021;
- documentazione bancaria (estratto conto dell’ultimo trimestre disponibile) recante anche gli estremi del conto corrente dedicato.
Ho scaricato il Bando. Sto compilando la domanda allegata. A quale indirizzo devo spedire la documentazione per richiedere un finanziamento?
Ricordiamo che la presentazione delle domande per l'accesso alle agevolazioni del Microprestito d'Impresa della Regione Puglia è possibile solo on line tramite il portale Sistema Puglia.
Pertanto, non deve essere inviato alcun documento a mezzo posta né per e-mail. Il fac-simile di domanda allegato al Bando ha solo la finalità di illustrare i contenuti della domanda telematica che dovrà essere compilata sul portale Sistema Puglia, firmata digitalmente e caricata sul medesimo portale.
Ho richiesto un prestito alla banca per 25.000 euro, assistito da garanzia pubblica, previsto dal Decreto Liquidità. Posso richiedere anche le agevolazioni del Microprestito.
Le due agevolazioni sono cumulabili. L’aiuto è cumulabile con altri eventuali strumenti emergenziali (regionali, nazionali, comunitari). Tuttavia sarà valutata la capacità dell’impresa di restituire sia il finanziamento bancario che l’agevolazione del Microprestito.
Quali sono le spese ammissibili?
L’Avviso prevede che siano ammissibili solo ed esclusivamente spese di funzionamento. A titolo puramente esemplificativo, rientrano in tale tipologia:
a. materie prime;
b. servizi;
c. Canoni di locazione;
d. Utenze;
e. lavoro/personale;
f. scorte e spese generali;
g. rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci;
h. liquidità per finanziare crediti commerciali e vendite all’ingrosso;
i. acquisto di dispositivi individuali di protezione.
Le spese di funzionamento derivanti dalla gestione dell’attività d’impresa devono essere sostenute (pagate) in data successiva all’invio della domanda di agevolazione ed entro 12 mesi dall’erogazione del finanziamento.
Ho pagato l’affitto nei mesi di marzo, aprile e maggio 2020, ma la mia attività è stata chiusa in tutti questi mesi. Posso far rientrare tali spese tra quelle finanziate dalla misura Microprestito?
No. Tali spese non potranno rientrare tra quelle finanziate da Microprestito perché sostenute (pagate) prima della presentazione della domanda di agevolazione. Rientrano tra le spese ammissibili tutti i canoni di locazione che l’impresa paga dopo l’invio della domanda di agevolazione.
Ho letto che possono inviare domanda le imprese che non presentino una perdita superiore al 20% dei ricavi/compensi/fatturato nel 2019. Non mi è chiaro come devo calcolare questa percentuale.
Per verificare se possiede questo requisito deve dividere l’eventuale perdita del 2019 per i ricavi 2019. Le riportiamo un esempio. Se nel 2019 ha avuto ricavi per 100.000 euro, può presentare domanda se ha avuto utili o se la perdita non era superiore a 20.000 euro (il 20% dei ricavi).
Un'impresa che ha in corso la restituzione di un finanziamento ottenuto con la misura Microprestito nel 2017 può presentare istanza sul nuovo Avviso?
Sì. Il bando consente di presentare domanda, a condizione che l’impresa abbia dimostrato la conclusione del precedente programma agevolato e non abbia, al 31/12/2019, più di 3 rate del finanziamento insolute.
Può accedere ai finanziamenti del Microprestito un disoccupato che ha intenzione di avviare un'impresa per lo svolgimento dell'attività di riparazione di autoveicoli?
Il bando riguarda esclusivamente le imprese già operative. Per la creazione di imprese promosse da soggetti svantaggiati è operativo l’Avviso NIDI, per il quale trova informazioni sul portale Sistema Puglia.
A quale periodo occorre fare riferimento per calcolare il numero di addetti dell'impresa nel rispetto della normativa comunitaria per la definizione di "microimpresa"?
I dati relativi all'occupazione devono essere calcolati come media dell'ultimo esercizio chiuso; per una domanda presentata nel 2020, devono quindi essere riferiti al 2019. Per le imprese di recente costituzione, i dati sull'occupazione devono essere calcolati sulla media degli ultimi 12 mesi o del periodo inferiore per le imprese costituite da meno di 12 mesi. Ricordiamo che il calcolo degli addetti comprende anche i soci che operano in azienda.
Un’attività professionale svolta da una società iscritta al Registro delle imprese può presentare domanda?
Si, se il codice Ateco è tra quelli ammissibili previsti nell’Allegato 1 dell’Avviso. Non può presentare domanda il professionista non iscritto al Registro delle Imprese.
Di che tipo di garanzie deve disporre una società cooperativa per accedere al microprestito?
Per la concessione delle agevolazioni non sono richieste garanzie reali, patrimoniali e finanziarie.
Ho presentato domanda il 15/5/2020 prima della pubblicazione del nuovo Avviso e la mia istanza risulta in istruttoria. Potrò accedere alle agevolazioni secondo le caratteristiche previste dal nuovo Avviso?
No. Tutte le domande presentate prima della pubblicazione del nuovo Avviso seguiranno l’iter e le caratteristiche previste sul precedente Avviso.
Ho un’attività di commercio al dettaglio di alimentari e il negozio non è stato soggetto ad obblighi di chiusura nel periodo dell’emergenza Covid 19. Posso comunque accedere alle agevolazioni del Microprestito?
La misura è destinata alle imprese che abbiano subito perdite di fatturato o incrementi di costi in conseguenza dell’epidemia Covid-19 e delle misure di contenimento della stessa. Pertanto, se la sua impresa non ha subito conseguenze economiche dall’emergenza Covid-19, non può accedere alle agevolazioni del Microprestito.
La mia impresa è nel regime dei contribuenti minimi e tengo autonomamente la contabilità dell’impresa. Come posso attestare i ricavi e l’utile 2019?
L’Avviso prevede che, in alternativa all’asseverazione del professionista che tiene la contabilità, possa essere presentata documentazione fiscale (ad esempio, dichiarazioni trimestrali IVA) dalla quale sia possibile ottenere i ricavi e i costi del 2019.
Per l’attività ho un conto corrente cointestato con il mio coniuge. Posso utilizzarlo come conto dedicato al Microprestito
No. Il conto corrente, anche non dedicato esclusivamente al progetto Microprestito, non può essere un conto corrente personale e deve essere intestato esclusivamente all’impresa (di tipologia business).
Una microimpresa ha sia l’attività di bar (ammissibile) che quella di vendita di beni di monopolio (non ammissibile). Può presentare domanda?
L'impresa può presentare domanda a condizione che richieda l’agevolazione esclusivamente per spese inerenti all’attività ammissibile.
Ho un fatturato 2019 pari ad 80.000 euro. Posso avere un finanziamento Microprestito di 30.000 euro?
No. Nel suo caso il finanziamento agevolato potrà essere pari ad € 20.000 (il 25% del suo fatturato 2019).
Devo comprare un macchinario per la mia attività artigianale. Posso utilizzare il finanziamento del Microprestito?
No. Il finanziamento Microprestito deve essere destinato solo ed esclusivamente alle spese di funzionamento. Non può essere utilizzato per investimenti quali acquisto arredi o macchinari.
Non so se la mia posizione contributiva INPS/INAIL è regolare. Posso presentare domanda di Microprestito?
Sì. Può presentare domanda indicando nella dichiarazione sostitutiva di atto notorio (che troverà tra i modelli da utilizzare a termine della compilazione della domanda) che non conosce la sua situazione contributiva. In questo caso Puglia Sviluppo invierà la richiesta di DURC agli enti competenti.
Vorrei sapere a quale tasso di interesse è erogato il finanziamento.
Il prestito è erogato da Puglia Sviluppo a tasso zero e non sono previste commissioni e spese.
Quando e come inizierò a restituire le rate del finanziamento?
Le rate del finanziamento saranno addebitate direttamente sul suo conto corrente. L’addebito inizierà 12 mesi dopo l’erogazione. Dovrà aver cura di accertarsi che sul conto corrente vi sia sempre un saldo sufficiente per la restituzione della rata mensile.
Cosa devo fare per avere la premialità del 20%?
Per ottenere la premialità e, quindi, non avere l’addebito delle ultime 12 rate del finanziamento, è necessario aver restituito tutte le rate precedenti e aver dimostrato il corretto utilizzo delle somme ottenute con il microprestito. Non è necessario produrre una specifica richiesta.
Se salto una rata del finanziamento, perdo il diritto alla premialità finale del 20%?
No, a condizione che provveda, tempestivamente, a saldare la rata insoluta mediante bonifico bancario.
Per maggiori informazioni
Responsabile di procedimento
Responsabile di azione
0805405934
Ulteriori dettagli sull'Avviso pubblico possono essere richiesti al Numero Verde 800990064 operativo dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00.