Procedura negoziale per la selezione di azioni di monitoraggio di Rete Natura 2000 su habitat e specie della Puglia

In attuazione della Deliberazione della Giunta Regionale n. 150/2020 la Regione Puglia ha dato avvio all’iter di acquisizione di proposte progettuali finalizzato alla selezione, ad esito di apposita procedura negoziale di operazioni (interventi a regia regionale concernenti realizzazione di Opere Pubbliche ed acquisizione beni/servizi) da ammettere a finanziamento a valere sulle risorse dell’Azione 6.5 del Programma.

L'art. 11 della Direttiva “Habitat” prevede che gli Stati Membri garantiscano la sorveglianza dello stato di conservazione degli habitat e delle specie di interesse comunitario su tutto il territorio nazionale; l’attività di monitoraggio ai sensi dell’art. 11 della Direttiva “Habitat” richiede un’attenta analisi dello stato di conservazione delle specie e degli habitat tutelati dalla norma, una costante valutazione dei trend delle diverse popolazioni e una verifica dei fattori di minaccia che ne influenzano le prospettive future. Queste valutazioni prevedono la raccolta capillare e standardizzata di dati ambientali e complesse analisi, che determinano sfide tecniche non indifferenti.


Ai fini della definizione del Programma Regionale di Monitoraggio, caratterizzato da elevata complessità per il considerevole numero di habitat e specie presenti sul territorio regionale, nonché per l'estensione territoriale degli stessi così come individuati dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 2442 del 21 dicembre 2018, la Regione Puglia ritiene necessaria una sinergica combinazione di azioni, in favore di Soggetti beneficiari che richiedono uno specifico fabbisogno inerente l'attività di monitoraggio proposto. Con la citata Deliberazione n. 150/2020 la Giunta Regionale ha identificato i Soggetti beneficiari della presente procedura nelle Università ed Enti pubblici di ricerca – nelle articolazioni amministrative e territoriali regionali competenti in materia di Biologia e Biodiversità – e gli Enti Gestori delle Aree Protette pugliesi, il cui elenco è riportato nella “Richiesta di comunicazione per la ricognizione delle proposte progettuali” allegata.

Attraverso la predetta procedura negoziale saranno selezionate azioni di monitoraggio tali da definire un quadro conoscitivo degli habitat e delle specie che sia rispondente agli standard normativi comunitari e nazionali.
La dotazione finanziaria complessiva prevista è pari a € 2.160.852,00 a valere sull’Asse VI, Azione 6.5 “Interventi per la tutela e la valorizzazione della biodiversità terrestre e marina” del POR Puglia 2014-2020.
L’importo massimo concedibile per singola proposta progettuale, a copertura delle spese ammissibili relative allo stesso, è contenuto nel limite della dotazione finanziaria complessiva a valere sulla procedura.

La proposta progettuale, costituita da tutta la documentazione richiesta dovrà essere trasmessa esclusivamente attraverso PEC (posta elettronica certificata) all’indirizzo porpuglia.paesaggio@pec.rupar.puglia.it entro le ore 12:00 del 16 novembre 2020.

L’individuazione delle azioni ammissibili a finanziamento avverrà attraverso procedura “negoziale”, procedendo con valutazione sulla base di criteri predeterminati, in sede di confronto negoziale diretto con il singolo proponente, a cura del Responsabile di Azione. L’iter istruttorio delle proposte progettuali da ammettere a finanziamento sarà strutturato come di seguito indicato: 

a) verifica di ammissibilità formale; 
b) verifica del soddisfacimento dei criteri di ammissibilità sostanziale; 
c) valutazione tecnica; 
d) assegnazione criteri di priorità (eventuale) 

Le istanze che avranno favorevolmente superato le verifiche di ammissibilità formale e sostanziale saranno sottoposte a valutazione attraverso l’applicazione dei criteri di valutazione tecnica. Saranno considerate ammissibili a finanziamento le proposte che avranno conseguito un livello non inferiore a quello MEDIO in relazione a tutti i sub–criteri rappresentati nella griglia di valutazione criteri suddetta.

Qualora ad esito della valutazione tecnica si rilevi che la dotazione finanziaria complessiva non garantisca la copertura totale rispetto alle proposte progettuali presentate e risultate ammissibili a finanziamento, si procederà a valutare le suddette proposte in ordine ai criteri di priorità (prioritariamente A - Habitat e specie prioritari ed in sub-ordine B - Estensione territoriale degli habitat e numero di specie ad essi legati) stabiliti dalla Giunta Regionale con DGR n. 150/2020, al fine di determinare le proposte ammissibili e finanziabili.