Risultati degli interventi Custodiamo il Turismo e la Cultura in Puglia - POR Puglia 2014-2020

Risultati degli interventi Custodiamo il Turismo e la Cultura in Puglia

26/02/2021

Sono stati diffusi i dati di impatto sull'imprenditoria pugliese degli interventi Custodiamo la Cultura e  il Turismo in Puglia: 872 le piccole e medie imprese, 13 del turismo e 259 della cultura, a usufruire degli oltre 15 milioni erogati dall’Agenzia Pugliapromozione e finanziati dal fondo FESR del POR Puglia 2014-2020 (Asse III, Azione 3.3 e 3.4).

Delle 872 imprese ammissibili, 690 sono già state liquidate ed entro febbraio Pugliapromozione completerà l’erogazione delle risorse: dodici milioni per il turismo (il 30% dei 40 milioni disponibili) e 3 milioni ottocentomila per la cultura (pari al 38% dei 10 milioni disponibili).  

Tra il 5 ottobre 2020 e il 15 febbraio 2021, sono state 1086 le imprese che hanno presentato domanda (70% del settore turismo e 30% cultura) e di queste l’80% ha potuto accedere al finanziamento. Le risorse erogate hanno consentito di compensare fino al 90% dei costi fissi aziendali affrontati durante i primi sette mesi dell’emergenza, fino a un massimo di 80mila euro. 

Da una analisi dei dati relativi ai due bandi appena conclusi, condotta dall’ Osservatorio del turismo di Pugliapromozione, emerge che il 36% delle imprese che hanno fatto domanda al bando opera nella provincia di Bari, il 20% a Lecce e il 15% a Foggia; seguono Brindisi (13%), Taranto (9%) e la BAT con il 7%, in conformità con la distribuzione delle imprese registrate alle Camere di Commercio regionali. 

“I dati raccolti attraverso le candidature confermano le dimensioni medio-piccole del tessuto imprenditoriale pugliese. Il numero medio di Unità Lavorative Annue impiegate è di 5,5 nel settore turismo (con valori medi di 15 lavoratori per l’alberghiero, 1,5 per l’extralberghiero e 2 unità per le Agenzie di viaggio) mentre il numero medio di ULA impiegate nella cultura è di 3 persone – dichiara Luca Scandale, Dirigente Piano Strategico “Puglia 365” - Le agenzie di viaggio e gli hotel sono le categorie che hanno fatto maggiormente richiesta e beneficiato della sovvenzione per il Turismo, seguite da affittacamere, B&B, ecc. e Tour Operator. Più variegata la platea delle imprese della Cultura con domande pervenute soprattutto da attività di supporto alle rappresentazioni artistiche, fotografi, attività di proiezione cinematografica e di organizzazione di convegni e fiere”.

 

L'Agenzia Pugliapromozione dimostra efficacia come organismo intermedio

Gli aiuti alle micro e soprattutto alle piccole e medie imprese (MPMI) sono stati  destinati alle imprese del settore alberghiero con una sovvenzione fino a un massimo di 80 mila euro, extralberghiero (villaggi turistici, ostelli della gioventù, affittacamere, case e appartamenti vacanze, bed & breakfast, residence, campeggi e aree attrezzate per camper e roulotte) con una sovvenzione fino a 35 mila euro, e alle agenzie di viaggio e ai Tour Operator, con una sovvenzione fino a 20 mila euro. L’importo delle sovvenzioni erogate è stato parametrato sia rispetto al calo di fatturato che e al numero di Unità Lavorative Annue (ULA) occupate.  Per gli aiuti alle imprese del settore culturale e creativo la sovvenzione sui costi fissi sostenuti  è compresa tra 5 e 65 mila euro, ponderata anche in base alla perdita di fatturato e al numero di U.L.A.
“Una sfida complessa e nient’affatto scontata” – ha aggiunto Aldo Patruno, Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio: “trasformare in pochi mesi Pugliapromozione in organismo intermedio per l’erogazione di aiuti alle PMI pugliesi della Cultura e del Turismo. Una sfida che, visti i risultati, si può considerare vinta, nonostante le inevitabili difficoltà nella fase di avvio e grazie allo straordinario lavoro del personale di Pugliapromozione che è riuscito rapidamente a reinventarsi. Questa scelta strategica ci consente oggi di attivare immediatamente l’Agenzia per l’erogazione di una seconda tranche di sovvenzioni e ristori alle filiere della Cultura e del Turismo che vada a coprire le ulteriori, pesanti perdite di fatturato intervenute da ottobre in poi, a seguito delle nuove misure restrittive adottate dal Governo per far fronte alla seconda ondata pandemica. E, soprattutto, segna la rotta verso la quale indirizzare l’Agenzia regionale strategica del Turismo per affrontare la sfida più grande del rilancio e della ripartenza del sistema turistico regionale”.

“Un buon risultato raggiunto dall’Agenzia che ha saputo organizzarsi per far fronte ad un nuovo compito di grande responsabilità. Grazie anche alla proroga dei termini varata il 21 dicembre 2020 che ha concesso ancora più di un mese per la presentazione delle istanze, al soccorso istruttorio e alla risposta diretta alle F.A.Q, l’assistenza fornita da Pugliapromozione ai partecipanti ha consentito alle imprese aventi i requisiti di perfezionare la candidatura on-line - commenta il Direttore di Pugliapromozione, Matteo Minchillo - In quattro mesi sono state verificate 1.900 istanze, con 500 inammissibilità iniziali rese ammissibili per via del supporto e dell’assistenza alla ripresentazione della domanda a cura dell’Agenzia Pugliapromozione; più di 200 richieste di riesame con il 50% reso ammissibile e oltre 800 richieste di informazioni a cui è stato dato riscontro via mail, telefonicamente e sul portale nelle F.A.Q.. Un impegno portato avanti con successo  dall’Agenzia Pugliapromozione, divenuta Organismo Intermedio.”

 

Nuove opportunità in arrivo per cultura e turismo

Intanto sono in arrivo ulteriori misure straordinarie di aiuto, partendo dalla riprogrammazione delle economie derivanti dagli Avvisi pubblici “Custodiamo la Cultura in Puglia” e “Custodiamo il Turismo in Puglia”, stimati a oggi in almeno 34 milioni di euro.

Assessorato e Partenariato sono già al lavoro per mettere a punto il nuovo bando, approntando alcuni miglioramenti e ulteriori semplificazioni sulla base dell’esperienza accumulata.

Massimo Bray, Assessore alla Cultura e Turismo della Regione Puglia, ha così commentato: “In questa fase è prioritario il sostegno alle imprese turistiche e culturali in difficoltà a causa del perdurare delle misure restrittive imposte dalla recrudescenza della pandemia da Covid-19. Con il nuovo bando si implementerà la platea dei potenziali beneficiari in ragione dell’entità degli ulteriori danni subiti. I primi avvisi chiusi il 15 febbraio scorso sono stati un banco di prova per l’Agenzia Pugliapromozione che dal 2013 si occupa di promuovere la Puglia turistica in Italia e nel mondo. Dal 7 agosto 2020 l’Agenzia é diventata Organismo Intermedio, debuttando in questa nuova funzione di sostegno economico alle imprese del settore proprio il 5 ottobre con l’avvio della piattaforma che ha consentito la presentazione delle domande per gli avvisi “Custodiamo il Turismo e la Cultura in Puglia”. Un’esperienza di alcuni mesi durante i quali l’Agenzia ha consolidato un nuovo rapporto con gli imprenditori del settore, facendo un primo passo verso la trasformazione in una vera e propria Agenzia di sviluppo del settore. Il sostegno alle realtà imprenditoriali pugliesi della cultura e del turismo servirà anche a riprendere le azioni di valorizzazione del marchio Puglia in Italia e nel mondo, basate sul binomio vincente per la Puglia di turismo e cultura”.