Interventi di presa in carico finalizzati all'inclusione socio lavorativa - POR Puglia 2014-2020
Azione 9.4
Interventi di presa in carico finalizzati all'inclusione socio lavorativa
Attività da realizzare
Nell'ambito dell'RA 9.2 sono state selezionate la seguenti azioni, fra quelle indicate nell'Accordo di Partenariato: 9.2.1 e 9.2.2
Interventi per i disabili
Interventi rivolti a promuovere l'attivazione di tutte le agenzie preposte alla valutazione multidimensionale delle capacità funzionali e del profilo di competenze specifiche di persone con disabilità, per la costruzione di progetti personalizzati di presa in carico sociale o sociosanitaria, di tutoraggio per l'inserimento lavorativo, di accompagnamento all'autonomia economica, anche favorendo l'autoimpresa in collaborazione con le forme cooperative orientate all'inserimento di soggetti svantaggiati, nonché di progetti integrati per la vita indipendente di persone con disabilità motoria, sensoriale e psichica non grave.
In particolare le attività previste consentiranno la diffusione sull'intero territorio regionale e nella rete allargata di agenzie pubbliche e private competenti di:
- modello ICF (International Classification of Functioning, Disability and Health), anche personalizzato, al fine di valutare le autonomie e le capacità funzionali al fine di costruire progetti individualizzati socio-educativi e socio-lavorativi;
- strumenti di ingegneria finanziaria quali fondi di garanzia per l'accesso al credito, microcredito sociale, per l'inserimento socio-lavorativo e l'autoimpresa di persone con disabilità;
- percorsi di addestramento professionale e inserimento lavorativo ad integrazione dei progetti di presa in carico in strutture pubbliche o convenzionate con Enti pubblici a ciclo diurno o residenziale di disabili gravi, per la costruzione di possibili percorsi di autonomia ("dopo di noi")
Interventi per altri soggetti svantaggiati
Interventi specifici per l'inclusione lavorativa di soggetti svantaggiati per completare percorsi di presa in carico sociale già attivati dai Comuni, con priorità per quelle persone maggiormente vulnerabili per le quali i Comuni hanno attivato misure straordinarie di accoglienza residenziale (strutture per adulti in difficoltà, per gestanti e madri sole con figli, per persone sottoposte a misure restrittive della libertà alternative alla pena detentiva e per ex-detenuti, ... ). L'intervento in tutti questi casi sarà attuato con:
- percorsi di formazione e addestramento al lavoro;
- progetti personalizzati di tutoraggio, orientamento e supporto per l'inserimento lavorativo;
- progetti individualizzati di accompagnamento all'autoimpresa, anche con l'utilizzo di strumenti di ingegneria finanziaria quali fondi di garanzia per l'accesso al credito, microcredito sociale, tutoraggio aziendale.
Tutti gli interventi avranno cura di privilegiare:
- l'individuazione di una metodologia integrata finalizzata all'accrescimento dell'autostima dei soggetti destinatari degli interventi attraverso attività integrate sperimentali;
- la costruzione di percorsi di reinserimento che partano dall'ambito occupazionale e disegnino attorno al soggetto un mix di interventi volti a supportarlo efficacemente nel percorso di integrazione nel proprio tessuto comunitario con azioni mirate, relative allo specifico bisogno di cui il soggetto è portatore;
- azioni di orientamento e accompagnamento individuale e di gruppo con l'apporto di figure professionali qualificate (mediatori linguistici e interculturali, educatori sociali e professionali, assistenti sociali) in affiancamento a percorsi di inserimento socio lavorativo, supportati anche da percorsi formativi, in cui risultino impegnati i destinatari finali.
Si sottolinea ancora che le politiche attive del lavoro da promuovere, sono coerenti con la strategia regionale di promuovere esperienze di lavoro /tirocinio. Trattandosi di interventi rivolti a target diversi, si punterà ad operare in forma integrata, favorendo le sinergie con l'Asse 8 e fra gli interventi promossi nell'ambito del presente Obiettivo specifico e quelli dell'Obiettivo specifico 9.1.
Beneficiari
Regione, aziende di servizi alla persona, organismi di formazione, imprese, patronati, enti bilaterali, enti locali, enti pubblici ed enti privati.
Responsabile azione
Inclusione sociale attiva e innovazione delle reti sociali