Interventi contro la dispersione scolastica - POR Puglia 2014-2020
Azione 10.1
Interventi contro la dispersione scolastica
Attività da realizzare
Nell'ambito del RA 10.1, e della suddetta Linea 10.1, si è indicativamente selezionata la seguente azione, fra quelle indicate nell'Accordo di partenariato:
Azione 10.1.7 ‐ Percorsi formativi di IFP accompagnati da azioni di comunicazione e adeguamento dell'offerta in coerenza con le direttrici di sviluppo economico e imprenditoriale dei territori per aumentarne l'attrattività
I percorsi formativi di IFP sono percorsi di istruzione e formazione professionale pluriennale, di competenza regionale, volti al conseguimento di qualifica o diploma professionale, attuati nell'ambito della riforma complessiva del secondo ciclo di istruzione e formazione. I percorsi di studio sono finalizzati da un lato a garantire la formazione qualificata dei ragazzi che hanno interrotto i percorsi di istruzione, dall'altro a facilitare la transizione verso il mercato del lavoro. Le qualifiche e i diplomi professionali, di competenza regionale, saranno riconosciuti e spendibili a livello nazionale e comunitario, in quanto compresi in un apposito Repertorio nazionale, condiviso tra Stato e Regioni con Accordi del 27 luglio 2011 e del 19 gennaio 2012.
A differenza di quanto previsto dal PON "Scuola", orientato principalmente a rafforzare il sistema di istruzione pubblico, il POR agirà prioritariamente sul sistema della formazione professionale, e solo in maniera complementare al PON saranno attivati interventi mirati sulle scuole per estendere la platea dei destinatari e garantire una maggiore copertura a livello territoriale (eventuale integrazione e non sovrapposizione). A titolo esemplificativo, con riferimento all'azione I 0.2.2 "Azioni di integrazione e potenziamento delle aree disciplinari di base (lingua italiana, lingue straniere, matematica, scienze , nuove tecnologie e nuovi linguaggi) con particolare riferimento al primo ciclo e al secondo ciclo e anche tramite percorsi on-line", il PON concentrerà il suo intervento sul potenziamento di competenze linguistiche, nuove tecnologie e nuovi linguaggi, mentre il POR continuerà ad agire per il rafforzamento delle competenze base in Italiano, Matematica e Scienze.
Su alcuni obiettivi strategici condivisi tra MIUR e Regione, quali il contrasto alla dispersione scolastica/formativa, l'innalzamento dei livelli di istruzione della popolazione adulta, la qualificazione dell'offerta di istruzione e formazione tecnica professionale, la complementarietà sarà inoltre garantita, come evidenziato dal PON, attraverso interventi nazionali selettivi e mirati, diretti a privilegiare contesti che si distinguono per maggiori fabbisogni, come aree interne, scuole e destinatari con caratteristiche o esigenze specifiche, in raccordo con l'azione Regionale.
Sul piano metodologico la sinergia tra MlUR e Regione ha accompagnato l'intero processo di programmazione attraverso una serie di incontri bilaterali che hanno avuto luogo prima dell'invio formale del POR. L'interlocuzione sta proseguendo attraverso momenti di confronto dedicato tra MIUR e Regione a cui si aggiungerà l'istituzione di un tavolo nazionale di accompagnamento alla programmazione operativa, che veda la partecipazione del MIUR, delle AdG dei POR e dei referenti tematici, nell'ambito del quale riportare e istruire le questioni tecniche legate alla gestione /attuazione delle azioni in materia di istruzione.
Principali gruppi target
Studenti 14 - 19 anni; giovani che abbandonano prematuramente gli studi (early school leavers); apprendisti ex art. 3, Decreto Legislativo 167/2011, docenti e formatori.
Beneficiari
Regione, istituti scolastici, agenzie formative servizi per il lavoro accreditati, enti locali, enti pubblici ed enti privati.
Sezione responsabile