Interventi per l'aumento della mobilità sostenibile nelle aree urbane e sub urbane - POR Puglia 2014-2020
Azione 4.4
Interventi per l'aumento della mobilità sostenibile nelle aree urbane e sub urbane
Attività da realizzare
Nello specifico, le attività proposte dovranno essere incluse all'interno degli strumenti di pianificazione della mobilità delle aree urbane e si concentreranno sul concetto di sostenibilità al fine di ridurre l'emissione di gas climalteranti, in coerenza con gli obiettivi di miglioramento della qualità dell'aria contenuti nei piani regionali dei trasporti (piano attuativo quinquennale e piano triennale dei servizi) redatti ai sensi della Direttiva 2008/50/CE.
Esempi di attività da realizzare sono i seguenti:
- Realizzazione di infrastrutture e nodi di interscambio finalizzati all'incremento della mobilità collettiva e alla distribuzione ecocompatibile delle merci e relativi sistemi di trasporto (azione da AdP 4.6.1).
Si tratta di servizi innovativi per la logistica delle merci nei centri urbani tramite interventi che agiscono sulla crescita del numero dei centri di smistamento delle merci a livello urbano (CDU - centri di distribuzione urbana), per organizzare in modo più efficiente l'interfaccia tra il trasporto merci di lunga distanza e quello, sostenibile, relativo all'ultimo miglio, con l'obiettivo di limitare le consegne individuali - la parte più inefficiente del viaggio - a percorrenze le più brevi possibile.
Inoltre saranno finanziati interventi in infrastrutture di interscambio che favoriscano l'utilizzo di mezzi pubblici di trasporto ferroviario e su gomma.
Nello specifico si opererà per:
- la riqualificazione funzionale e urbana delle stazioni, a cominciare dai nodi, favorendo l'introduzione di funzioni che garantiscano un' estesa frequentazione dei luoghi e garantiscano pertanto adeguate condizioni di sicurezza e ne potenzino l'attrattività;
- il miglioramento dell'accessibilità delle stazioni - nodi. Saranno valutate a questo fine ipotesi di espansione della rete delle corsie preferenziali, dei sistemi di priorità semaforica che consentono, indirettamente, sul "sistema nodo", di accrescere le performance del trasporto pubblico innalzando la sua velocità commerciale. Sarà favorita inoltre la mobilità ciclopedonale tra i centri urbani e le stazioni/nodi attrezzando gli stessi nodi con velo-stazioni, bike-sharing e car-sharing preferibilmente elettrico, nonché servizi di passenger-care.
- Interventi di mobilità sostenibile urbana e suburbana anche promuovendo l'utilizzo di sistemi di trasporto a basso impatto ambientale (azione da AdP 4.6.2 - Rinnovo del materiale rotabile)
Si tratta di attività di ammodernamento dei parchi mezzi del trasporto pubblico locale tramite il ricorso a mezzi a basso carico inquinante e di emissioni. Si opererà per l'aggiornamento degli standard dei parchi mezzi dedicati e al trasporto pubblico locale, le quali non risultano conformi ai livelli qualitativi comunitari e a quelle dedicate ai servizi logistici di distribuzione e raccolta di merci in ambito urbano. Si intende proseguire e sviluppare in tal modo l'innalzamento dell'efficienza energetica dei veicoli mediante l'impiego di carburanti e sistemi di propulsione sostenibili.
Si proporranno investimenti specifici dedicati a favorire la riconversione modale degli spostamenti in ambito urbano e suburbano verso modalità di trasporto a basso impatto ambientale o ad emissioni zero. Si fa riferimento, tra l'altro, alla mobilità ciclopedonale negli spostamenti a brevissimo raggio, specie nei territori pianeggianti che rappresentano in Puglia una rilevante percentuale dell'intera superficie regionale, al bike-sharing, al car sharing, e al trasporto collettivo con veicoli elettrici o ibridi.
- Sistemi infrastrutturali e tecnologici di gestione del traffico e per l'integrazione tariffaria (azione da AdP 4.6.3 Sistemi di trasporto intelligenti)
Saranno promossi interventi per la creazione di sistema di bigliettazione elettronica e acquisizione dei dati di traffico passeggeri per i servizi di trasporto pubblico locale, attraverso i quali si intende:
- incentivare gli operatori logistici e di tpl (anche in sede di formazione del piano triennale del trasporto pubblico) a dotarsi di infrastrutture, tecnologie e servizi ITS lntelligent Transport Systems (rilevamento e previsione dei flussi di traffico, tracciabilità dei carichi, monitoraggio dei parchi di veicoli, trasmissione in tempo reale delle informazioni agli utenti) al fine di assicurare uno sfruttamento ottimale della capacità delle reti e dei terminali del trasporto. L'infomobilità amplifica le potenzialità di sviluppo nei settori strategici della logistica e del turismo, ma anche in quello del trasporto pubblico; non solo perché le scelte degli attori in gioco sono orientate e ottimizzate dalle informazioni rese dai servizi info-telematici offerti, ma anche perché i processi gestionali e di comunicazione diventano più efficienti, più sicuri e meno costosi;
- favorire la realizzazione delle piattaforme di infomobilità che consentano di acquistare il titolo di viaggio elettronicamente e l'introduzione del "biglietto unico" e del portale unico per la logistica. Si tratta di ottimizzare, dunque, attraverso la gestione efficiente dei flussi di informazioni, il trasporto intermodale di passeggeri e merci che transitano sul territorio pugliese offrendo agli operatori un supporto operativo efficiente. Nello specifico per quanto concerne il settore del Trasporto Pubblico, i sistemi ITS supporteranno i processi di integrazione tra operatori e servizi, fornendo al contempo gli strumenti di accesso alle informazioni per gli utenti (orari, costi, tempi di attesa, etc.), siano essi residenti in regione o potenziali turisti/visitatori, per promuovere l'uso del TPRL anche per finalità di valorizzazione e promozione turistica del territorio. Le piattaforme di infomobilità favoriscono l'integrazione tra i servizi, oltre che tra le reti e tra le modalità di trasporto, che consentano di acquistare il titolo di viaggio elettronicamente e in definitiva rendono possibile l'introduzione del "biglietto unico" e quindi l'integrazione tariffaria che rappresenta l'approdo del processo di riforma attualmente in atto con il potenziamento dell'infrastruttura e l'efficientamento del servizio.
- Sviluppo delle infrastrutture necessarie all'utilizzo del mezzo a basso impatto ambientale anche attraverso iniziative di charginghub (azione da AdP 4.6.4)
Il programma sostiene la realizzazione di interventi pubblici in infrastrutture ed impianti tecnologici finalizzati a ridurre il numero di veicoli pubblici e privati inquinanti ed incrementare modalità alternative a basso impatto ambientale. Gli interventi riguardano: la realizzazione di una rete di percorsi ciclabili e/o ciclo pedonale sia sulla scala micro-locale che di medio o lungo raggio, anche attraverso interventi di messa in sicurezza e/o segnalamento; interventi di moderazione del traffico, configurazione delle isole ambientali, creazione e/o riqualificazione e messa in sicurezza di aree e percorsi pedonali; l'attrezzamento di aree urbane che consentano la ricarica dei mezzi elettrici pubblici e privati.
Beneficiari
Regione Puglia, Amministrazioni Pubbliche, piccole e medie imprese, soggetti titolari di contratto di servizio di trasporto pubblico locale (questi ultimi limitatamente all'azione dell' AdP 4.6.1 ).
Sezione responsabile
Mobilità sostenibile e vigilanza del trasporto pubblico locale