Interventi per la riduzione del rischio incendi e del rischio sismico - POR Puglia 2014-2020

Azione 5.2

Interventi per la riduzione del rischio incendi e del rischio sismico

 

Attività da realizzare 

Esempi di attività che si intendono realizzare sono i seguenti:

  • Integrazione e sviluppo di sistemi di prevenzione multirischio, anche attraverso reti digitali interoperabili di coordinamento operativo precoce (azione da AdP 5.3.1)

Si tratta nello specifico di:

  • definizione delle Carte regionali dei modelli di combustibile e della viabilità forestale, con sviluppo di modelli numerici di propagazione degli incendi agroforestali, ai fini della prevenzione e della lotta attiva agli incendi boschivi;
  • interventi infrastrutturali (torrette, sistemi di telerilevamento) per l'avvistamento precoce degli incendi boschivi;
  • integrazione della rete sismica e mareografica;
  • potenziamento dei sistemi di tele-radio comunicazione digitale tra gli operatori del sistema regionale della protezione civile, specificamente finalizzato al contrasto agli incendi boschivi ed alle operazioni di soccorso assistenza in caso di eventi sismici.
     
  • Interventi di micro zonazione e di messa in sicurezza sismica degli edifici strategici e rilevanti pubblici ubicati nelle aree maggiormente a rischio (azione da AdP 5.3.2)

Con questa azione si prevede di finanziare l'adeguamento strutturale alla normativa sismica sulle costruzioni di cui al DM 14/01/2008 degli edifici di interesse strategico e degli edifici che possono assumere rilevanza in relazione alle conseguenze di un collasso di cui all'art. 2, comma 3, dell'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 20 marzo 2003 n. 3274.

Gli interventi verranno localizzati sull'intero territorio regionale con particolare riferimento agli edifici situati nei Comuni pugliesi con una pericolosità sismica di base. Gli interventi riguarderanno gli edifici strategici e rilevanti pubblici. In questa azione rientrano inoltre i finanziamenti destinati allo svolgimento di studi di microzonazione sismica da eseguirsi con le finalità fissate negli "Indirizzi e criteri per la microzonazione sismica" approvati dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome il 13 novembre 2008. I suddetti studi vanno accompagnati dall'analisi della Condizione Limite di Emergenza (CLE) dell'insediamento urbano che è definita come quella condizione al cui superamento , a seguito del manifestarsi dell'evento sismico, pur in concomitanza con il verificarsi di danni fisici e funzionali da condurre all'interruzione della quasi totalità delle funzioni urbane presenti, compresa la residenza, l'insediamento urbano conserva comunque, nel suo complesso, l'operatività della maggior parte delle funzioni strategiche per l'emergenza, la loro accessibilità e connessione con il contesto territoriale.

Gli studi e le analisi sopra descritte verranno localizzate sul territorio regionale più esposto al rischio sismico tenendo conto degli studi di microzonazione sismica già eseguiti o in corso di redazione da parte dell'Autorità di Bacino della Puglia al fine di giungere ad una adeguata definizione degli scenari sismici di riferimento conseguenti alle risultanze della microzonazione, per la pianificazione comunale di emergenza riferita al rischio sismico.

  • Recupero e allestimento degli edifici pubblici strategici destinati ai Centri funzionali e operativi (azione da AdP 5.3.3)

Gli interventi sono rivolti alle amministrazioni pubbliche finalizzati a:

  • recupero funzionale completo e adeguamento strutturale alla normativa sismica sulle costruzioni di cui al DM 14/01/2008 degli edifici strategici (OPCM n. 3274/2003) sede di Centri Funzionali Operativi per la Protezione Civile;
  • allestimento di sale operative multirischi e multiforze finalizzate alla gestione territoriale delle emergenze (COC, COM, Sale Operative Provinciali/Centri Coordinamento Soccorsi, Sale Operative regionali);
  • acquisizione di macchinari e attrezzature di prioritario interesse.

Gli interventi sono localizzati sull'intero territorio regionale tenendo conto delle eventuali carenze di presenza di Centri Funzionali in accordo con la Pianificazione Regionale e/o Provinciale dei Sistemi di Protezione civile e dei Programmi di Previsione e Prevenzione dei Rischi.

 

Beneficiari

Regione Puglia, Autorità di Bacino, Enti locali ed Amministrazioni Pubbliche, Componenti del sistema di protezione civile regionale, Associazioni di volontariato.

 

Sezione responsabile

Difesa del suolo e rischio sismico